
Allevare anemoni in acquario – Entacmaea Quadricolor
20 Gennaio 2019L’entacmaea quadricolor è senza dubbio uno degli anemoni di mareIl mare è una vasta distesa di acqua salata, idrograficamente connessa con un oceano, che lambisce le coste di isole e terre continentali. Lo stesso termine certe volte è usato per indicare laghi, normalmente salati o molto voluminosi, che non hanno sbocchi sull'oceano come ad esempio il Mar Caspio, il Mar Morto ed il Mar di Galilea. Il termine mare è usato anche come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali o dell'acqua marina riferendosi, invece, a quella oceanica in generale. più robusti e facili da allevare in acquario. Capace di regalare grandi soddisfazioni all’acquariofilo, l’anemone a bulbi si caratterizza per le fluorescenze che si estendono verso le estremità dei suoi tentacoli.

Entacmaea Quadricolor
Necessita di un po’ di tempo per trovare la giusta posizione in vasca, vagando alla ricerca del giusto equilibrio tra movimento dell’acqua e intensità della luce. Una volta individuata la posizione definitiva si ancora alle rocce per il tramite di un disco adesivo detto piede, schiudendo il suo meraviglioso disco orale ed estroflettendo i suoi tentacoli ricoperti da cellule urticanti (dette cnidoblasti).
Solitamente preferiscono collocarsi in prossimità di sporgenze, mantenendo il piede all’ombra e i tentacoli in balia delle correnti.
La forma dei tentacoli di questo anemone è una delle sue caratteristiche più spettacolari e peculiari. I tentacoli possono gonfiarsi per formare un attraente bulbo o un ingrandimento a forma di pera appena sotto la punta. Da qui i nomi comuni Anemone a bulbi o Anemone a bolle. I tentacoli possono tuttavia non presentare questo caratteristico rigonfiamento, ma le osservazioni empiriche di numerosi acquariofili suggerirebbero che la presenza di un pesceCon il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata. pagliaccio e un’illuminazione non intensa, possano far innescare tale condizione.
La relazione simbiotica tra il pagliaccio e l’anemone, che soventemente è possibile ammirare anche in acquario, è uno degli aspetti più affascinanti del mantenimento di questo incredibile Actiniidae.

La mia vasca interamente dedicata all’allevamento dell’entacmaea quadricolor
Personalmente non alimento quasi mai le mie anemoni in modo diretto, benché i più consiglino di nutrirle con gamberi freschi crudi, vongole e cozze sminuzzate.
Per quanto riguarda la qualità dell’acqua, il segreto è la stabilità! Raggiungere una densità intorno ai 1.023-1.025 e mantenere stabile i parametri tramite i cambi parziali d’acqua rappresentano gli unici accorgimenti da adottare per l’allevamento.
Personalmente ritengo la quadricolor un animale ideale per un acquario di barriera di comunità, anche in virtù della sua ottima compatibilità con altri invertebrati e pesciCon il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata. di tutte le taglie, ma suggerisco di realizzare una vasca specifica e a lei interamente dedicata per apprezzare al meglio le sue peculiarità.

I miei acquari
Sono invece assolutamente da evitare coesistenze con animali piccoli e lenti (tipo ippocampi) che potrebbero venire catturati e mangiati, cosa, che però non succede mai se la quadricolor ospita i pagliacci, che allontanano gli altri pesciCon il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata..

Ho conseguito una laurea in Scienze Politiche, ma ho intrapreso la carriera di imprenditore. Le mie più grandi passioni sono l’acquariofilia, la tecnologia e la musica. Adoro scoprire le meraviglie dei reefLa barriera corallina è una formazione tipica dei mari e oceani tropicali, composta da formazioni rocciose sottomarine biogeniche costituite e accresciute dalla sedimentazione degli scheletri calcarei dei coralli, animali polipoidi facenti parte della classe antozoa, phylum Cnidaria. Questo tipo di ambiente è unico in quanto le barriere hanno creato delle isole e delle lagune in mari profondi, modificando sia il fondo sia le coste (ricoperte di sabbia finissima, frutto dell'erosione marina sui coralli e dell'azione di alcuni pesci che si cibano dei polipi). La barriera corallina fa parte di una piattaforma carbonatica, e generalmente ne costituisce la fascia marginale verso mare. Verso terra è spesso (ma non necessariamente) separata dalla costa da lagune poco profonde. e vivo in Sardegna, un paradiso dal quale non potrei mai separarmi.